SPEAKER: Corrado Giustozzi

Corrado Giustozzi

Manager, consulente, docente e divulgatore di cybersecurity e sicurezza delle informazioni.

Manager, consulente, docente e divulgatore di cybersecurity e sicurezza delle informazioni.

Esperto di sicurezza cibernetica presso l’Agenzia per l’Italia Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione del Computer Emergency Response Team della Pubblica Amministrazione (CERT PA). Membro da tre mandati (2010-12, 2012-15 e 2015-17) del Permanent Stakeholders’ Group dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza delle Reti e delle Informazioni (ENISA), e componente (2015-16) del Consiglio Direttivo di Clusit.

Impegnato sin dal 1985 sui temi della sicurezza informatica e delle reti, attualmente si occupa di: crittografia, steganografia e tecniche di data protection; sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni complesse; cybercrime e suo contrasto; indagini digitali, computer forensics e tecniche di antiforensics; cyberwarfare e cyberterrorismo; rapporti tra tecnologia e diritto (firma e conservazione digitale, privacy, governance & compliance); aspetti socioculturali di rischio nell’uso delle nuove tecnologie.

Dal 1999, come direttore di divisione o di business unit, è stato responsabile dell’erogazione dei servizi di consulenza sulla sicurezza delle informazioni presso diverse aziende nazionali e multinazionali. Ha condotto importanti progetti di audit ed assessment di sicurezza logica, e progettato infrastrutture di sicurezza e trust, presso grandi aziende e pubbliche amministrazioni.

Collabora da oltre quindici anni con il Reparto Indagini Tecniche del Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri nello svolgimento di attività investigative e di contrasto del cybercrime e del cyberterrorismo; è membro del Comitato Scientifico dell’Unità di Analisi del Crimine Informatico della Polizia delle Telecomunicazioni; è Perito del Tribunale Penale di Roma in materia di criminalità informatica; è componente dell’Osservatorio per la Sicurezza Nazionale istituito presso il Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.S.S.) del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD).

Collabora con l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC) su progetti internazionali di contrasto alla cybercriminalità ed al cyberterrorismo; è iscritto nell’“Expert Roster” della International Telecommunications Union (ITU) per la cybersecurity.

È componente del Consiglio Didattico Scientifico, nonché docente nel Master Universitario di II livello in Gestione della Sicurezza Informatica per l’impresa e la Pubblica Amministrazione della Sapienza Università di Roma; è docente nel Master Universitario di II livello in Homeland Security dell’Università Campus Biomedico di Roma.

È stato professore a contratto di “Informatica forense (sicurezza delle informazioni e criminalità informatica)” nel corso di Laurea in Scienze dell’Investigazione dell’Università dell’Aquila, e di “Sicurezza, crittografia e firma digitale” nel Master Universitario di II livello in e-Health dell’università di Camerino; ha tenuto corsi di “Sicurezza informatica”, “Crittografia e firma digitale” e “Technointelligence” presso l’Istituto per Sovrintendenti e di perfezionamento per Ispettori della Polizia di Stato, e insegnato “Criminalità informatica”, “Sicurezza dei sistemi informatici e telematici” e “Crittografia e firma digitale” nel Corso di perfezionamento per Ufficiali del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) dell’Arma dei Carabinieri.

Giornalista pubblicista e membro dell’Unione Giornalisti Italiani Scientifici (UGIS), svolge da sempre un’intensa attività di divulgazione culturale sui problemi tecnici, sociali e legali della sicurezza delle informazioni partecipando come opinion leader a trasmissioni televisive e radiofoniche, e tenendo frequentemente conferenze e seminari. Ha al suo attivo oltre mille articoli e quattro libri.

Possiede le certificazioni: Lead Auditor BS7799 (BSI, UK), Lead Auditor ISO 27001 (BSI, UK), CISM (ISACA, USA), CRISC (ISACA, USA), C|CISO (EC Council, USA).

È membro di: ISACA (Information Systems Audit and Control Association, USA); Computer Society of the IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers, USA); AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico, Italia); AIP-ITCS (Associazione Informatici Professionisti – Italian Computer Society, Italia). È senior member di ACM (Association for Computing Machinery, USA) e socio promotore ad honorem del capitolo italiano di CSA (Cloud Security Alliance, USA).

Sabato 26 Settembre

15:45 - 16:45

Agenda digitale: dalle slide ai fatti – la nostra salute online

Alessandro FrilliciAndrea ViolettiCorrado GiustozziSergio Pillon

Durante la tavola rotonda verrà trattato il tema dell’Agenda Digitale con particolare riferimento alle tematiche relative alla salute on line. I relatori presenteranno casi di successo nella sanità elettronica digitalmente definita "e-Health”, discipline sempre più presenti e pervasive nella nostra vita quotidiana, anche grazie ad una nuova generazione di strumenti e sensori indossabili. Ma se la safety è assicurata, cosa ne è della security? Chi e come deve garantirla? E quali sono i nuovi profili di rischio? Saranno presentati casi di successo intesi come successo clinico, successo per gli stakeholders e per il paziente ma anche successo per il decisore regionale e per gli operatori sanitari. Le implicazioni in ordine alla privacy (e non solo) in ambito sanitario saranno anche osservati alle luce dei recenti provvedimenti legislativi, guardando al prossimo Regolamento Europeo della Privacy.

Sala del Consiglio

12:00 - 13:00

Agenda Digitale: Innovazione della Pubblica Amministrazione

Alessio JaconaAndrea ViolettiAntonio BartoliniCorrado GiustozziElena IppolitoErnesto BelisarioSandro Cacciamani

Cosa significa raccontare le proprie competenze, documentare e certificare puntualmente il proprio percorso formativo, nell'era del digitale? Quali sono in questo senso è quanto pesano le indicazioni provenienti dall'Agenda Digitale? Esistono nuovi modi di comunicare la propria vita professionale agli stakeholder, diversi e per certi versi anche più immediati di piattaforme affermate come Linkedin: l'esperienza del progetto Open Badge, raccontata dai protagonisti.

Sala del Consiglio

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