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giu 16,2015

Fabio Lalli ci racconta Todi Appy Days

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Mentre fervono i preparativi per Todi Appy Days 2015, abbiamo scambiato due chiacchiere con Fabio Lalli, CEO di IQUII e Direttore Artistico dell’evento, per saperne di più su questo APP festival.

 

Se vi stavate chiedendo com’è nato Todi Appy Days o perché dovreste partecipare, leggete cosa ci ha raccontato chi lo conosce molto bene.

 

Ciao Fabio, siamo in preparazione della seconda edizione di Todi Appy Days. Anche quest’anno sei il Direttore Artistico dell’evento, raccontaci come sei stato coinvolto.

 

Tutto è iniziato all’inizio del 2014 con l’incontro con Eugenio Guarducci e la sua agenzia Sedicieventi. Abbiamo condiviso la sua idea di fare un evento sulle App, nella città di Todi e da lì abbiamo iniziato a parlarne. Poi come tutte le cose, quando unisci la passione comune, e competenze complementari, nascono sempre belle cose. E Todi AppyDays alla prima edizione è stato veramente un piccolo gran successo.

 

Con quali obiettivi ed aspettative è nata questa kermesse?

 

L’obiettivo iniziale, scherzando, era creare l’EuroChocolate delle APP e del mobile. La verità è che dallo scherzo è diventato un vero obiettivo. L’idea iniziale era proprio quella di creare una manifestazione aperta a tutti, per avvicinare famiglie, scuole, professionisti ed imprenditori, intorno ad un tema tecnologico, ma trattato in modo più smart e alla portata di tutti, da giovani a meno giovani.

 

Qual è il legame tra Appy Days e Todi? Che unione e scambio di valori c’è tra le due?

 

L’idea è quella di unire le persone ed il territorio, attraverso la tecnologia in un evento unico. La scelta di Todi? Ci sono città, appunto come Todi, che sono un gioiello dal punto di vista architettonico e paesaggistico, e che spesso sono sconosciute a molti. Sai come è… si preferisce andare a visitare qualcosa di lontano, pensando che c’è sempre tempo per andare vicino. Poi la verità è che non si trova mai il tempo. Ed ecco lo spunto giusto, per tutti, per visitare questa città e divertirsi a suon di app!

 

Come sarà questa seconda edizione? Quali novità dobbiamo aspettarci rispetto all’edizione 2014?

 

Ci sarà un programma più intenso e più focalizzato. Ci sarà più spazio ancora per le APP e faremo in modo che piccoli errori di gestione (e gioventù) non avvengano. Quest’anno i temi wearable e Internet of Things saranno più centrali, proprio perché vogliamo che l’evento segua l’evoluzione del mercato.

 

Quest’anno i topic verranno declinati sotto il punto di vista della vita quotidiana, professionale e della formazione, perché questa scelta? Qual è il filo rosso?

 

Beh, vogliamo sempre più portare l’utilizzo delle APP nella vita di tutti i giorni. Non che questo non avvenga già, ma vogliamo farlo raccontare da attori differenti partendo da chi produce app, fino a chi ne fruisce tutti i giorni ed in qualsiasi momento della giornata, appunto dal tempo libero al professionale.

 

Mi racconti un episodio divertente avvenuto durante l’edizione dello scorso anno?

Personalmente a me ha divertito molto il fitness in piazza con Runtastic, improvvisato. Non era in programma ma è stato molto coinvolgente. Quest’anno faremo una cosa simile, più organizzata, ma non vi posso dire tutto, altrimenti vi rovino la sorpresa!

 

A chi si rivolge Appy Days? E perché non dovrebbe perdersi questi 4 giorni a Todi?

 

Todi Appy Days è rivolto a tutti, appunto dagli studenti delle scuole fino ai professionisti e alle aziende. Se qualcuno si perde l’evento si perde l’opportunità di incontrare idee, divertimento e nuovo business in un contesto unico come quello di Todi.

 

Porterete avanti questo evento nei prossimi anni? C’è un progetto di lungo termine a livello di obiettivi e scopi che vorreste sviluppare?

 

Per quanto mi riguarda, se l’interesse e l’afflusso fosse sempre come quello dell’anno scorso, direi di si. C’è bisogno di una fiera di questo tipo e sempre più internazionale. Mi piacerebbe che questo evento diventasse una vetrina anche per i giovani che hanno sviluppato un progetto digitale e vogliono farlo conoscere e farlo provare dal vivo.

 

Ultima domanda: se fossi un’app, che app saresti?

 

Un’app di networking per connettere le persone, ovviamente!

 

Insomma, un festival a cui non mancare. Noi non vediamo l’ora di esserci e di scoprire quali altri nomi faranno parte dell’edizione 2015 di Todi Appy Days.

 

E tu che cosa aspetti? Non perdere l’occasione di partecipare all’unico grande evento sulle APP mobile in Italia. Se ti piacerebbe portare a Todi il tuo contributo, inviaci il tuo paper!

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